La Baronessa, la Pittrice, la Donna


La Baronessa Soares?

Io la conosco già da qualche tempo, e mi sono resa conto che a guardare i suoi dipinti non ci si stanca mai, in special modo le Sue donne, che trasudano sensualità da ogni piega, ogni movimento, ogni linea, ed ogni curva, sia in un corpo vestito che nudo, mai volgare.
Dallo sguardo della pantera nera, al leopardo, alla corsa del cavallo imbizzarrito, allo sguardo smarrito del cagnetto nocciola, al gioco bianco e blu di luci e ombre.
Non ci si stanca davvero mai di guardarle, quelle tele, e la semplicità che Lei usa nel proporre le Sue opere d’arte, è infinità colpisce al cuore, perché ognuna di esse racconta una storia mai violenta, ma dolce e solare come solo Lei sa essere, morbida e liscia come l’alcantara che Lei stessa ha scelto come base per raccontare con un pennello e dei colori la Sua storia.
I meritati riconoscimenti che di continuo arrivano a costellare la Sua immagine, sono la conferma e la garanzia del Suo valore sia come Artista che come donna.
Rosa Spano


domenica 2 novembre 2008

Critica del Dott. Giorgio Falossi per il quadro di Padre Pio







DA UN QUADRO SU PADRE PIO ESEGUITO DALLA BARONESSA SOARES

Sono in molti gli artisti che da anni si occupano dell’immagine di Padre Pio,rappresentandolo nei
suoi vari atteggiamenti.

Soares maria lucia impone la figura di padre pio in modo diverso.

Essa punta non solo sulla somiglianza fisica ,importante ma non essenziale,quanto su questa spiritualità che ha accompagnato l’uomo e il frate sino a renderlo unico.
Ed unico è questo ritratto in un crescendo estetico che parte dal panneggio del saio per salire al volto e culminare nel noto sguardo penetrante ed affettuoso.

Maria Lucia Soares riesce a rendere luminoso l’insieme circondato da una aureola che prevede quella santità invocata da fedeli.Cosi l’artista ci dona una figura del contenuto spirituale dove aleggiano tra una pennellata e l’altra note di un misticismo che esalta e ci commuove per il significato umano che se ne può cogliere.

Si tratta di una pittura realistica in cui anche il colore sostiene la sua parte,quale elemento strutturale,vero e proprio supporto dell’intera immagine e la luce viene recepita come ricerca del rilievo: sottolineatura dello sguardo e delle labbra in funzione propriamente tonalistica.

Siamo riconoscente a Maria Lucia Soares per questa sua diversa interpretazione che ci conduce al miglior concetto di un ritratto dalla spiritualità umana di alto livello.

Dr.Giorgio Falossi

Federazione Nazionale Esperti e Critici D’Arte “ FENESPART”
Roma-Genova
Milano-S. Remo

22/10/2008

1 commento:

Baronessa Maria Lucia Soares ha detto...

Quest'Opera si trova ora presso il Convento di sant'Anna a Foggia